L016080
La Dipinta Storia di RavennaI pittori Ferrari e gli stemmi nel Palazzo della Prefettura, 2005
a cura di
Gianni Morelli, prefazione di
Lanfranco Gualtieri - Antonio Patuelliintroduzione di
Umberto CalandrellaArte e cataloghi
pp. 154, 121 ill col. e bn, ISBN 88-8063-459-3
€ 45.00Lanfranco Gualtieri e Antonio Patuelli, Presentazione - Umberto Calandrella, Introduzione - Domenico Berardi, Il blasone come metafora. Breve (e disincantata) introduzione all’affascinante mondo dell’araldica - Gianni Morelli, Angelo Ferrari, l’araldo dei Cardinali - Manuela Mantani, La memoria restituita - Ardia Marzetti, Il Palazzo Apostolico della Legazione di Ravenna oggi Palazzo del Governo - Tommaso Gnoli, Collezione degli stemmi dei governi di Ravenna e Romagna. Secoli I-VII - Andrea Nanetti, I Blasoni Veneziani - Angelo Turchini, Araldica - Album degli Stemmi - Stefano Tumidei, La collezione dei ritratti dei Cardinali Legati.
L021044
Muscolino, CettyL'affresco fra tecnica e restauroGli affreschi trecenteschi da Santa Chiara in Ravenna, 1997
Arte e cataloghi
pp. 80, 50 ill. bn. col., ISBN 88-8063-134-9
€ 15.00
L021075
Il battistero NeonianoUno sguardo attraverso il restauro, 2011
a cura di
Cetty Muscolino - Antonella Ranaldi - Claudia TedeschiArte e cataloghi
pp. 208, ill. col. e bn, ISBN 978-88-8063-669-4
€ 34.00
E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital DivisionCarla Di Francesco, Introduzione - Antonella Ranaldi, Uno sguardo al restauro. Presentazione e uno scritto inedito di Cesare Brandi sul restauro musivo. Prima parte: Antonella Ranaldi, Novitati cede vetustas. Note sulla forma architettonica e costruttiva del battistero Neoniano - Cetty Muscolino, Gli apparati decorativi - Claudia Tedeschi, La tecnica costruttiva della cupola e i materiali utilizzati - Marco Verità, Tessere vitree del battistero Neoniano: tecniche e provenienza - Cetty Muscolino, Restauri passati - Lorenzo Russo, Il disegno e la fotografia al servizio del monumento: piccola incursione negli archivi. Seconda parte: Cetty Muscolino, Riflessioni sulla metodologia del restauro - Marco Verità, Degrado delle tessere vitree del battistero Neoniano - Claudia Tedeschi, La conservazione del mosaico fra conoscenza e operatività: principali elementi fondanti la professione. Appendice: Le analisi delle malte originali, di quelle di rifacimento e degli intonaci - Marco Orlandi, La documentazione grafica delle superfici musive attraverso l’utilizzo di Sistemi Informativi
L021079
Sant'Apollinare NuovoUn cantiere esemplare, 2012
a cura di
Cetty MuscolinoArte e cataloghi
pp. 160, 300 ill. col. e bn, ISBN 978-88-8063-749-3
€ 25.00
E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital DivisionCarla Di Francesco, Presentazione - Antonella Ranaldi, Introduzione - Cetty Muscolino, Considerazioni di carattere generale. Osservare e conservare il mosaico - Cetty Muscolino, Federica Cavani, Emanuela Grimaldi,Un cantiere molto speciale - Cetty Muscolino, Da Teodorico ad Agnello. Cancellare, conservare, rinnovare- Claudia Tedeschi, Artificio e natura o anche smalti, pietre e conchiglie: il cantiere teodericiano e agnelliano di Sant’Apollinare Nuovo e marginalia- Claudia Tedeschi, Compendio sulla storia dei restauri dei mosaici attraverso le carte, le annotazioni e le indagini di cantiere- Lorenzo Russo, Il disegno che narra e quello che registra. Esempi della documentazione grafica dei mosaici di Sant’Apollinare Nuovo a cavallo fra Ottocento e Novecento-Marzia Iacobellis, Studio cromatico-strutturale di alcuni riquadri del ciclo cristologico di Sant’Apollinare Nuovo. Il colore nell’occhio - Ermanno Carbonara, Il consolidamento degli strati preparatori antichi dei mosaici di Sant’Apollinare Nuovo- Gian Carlo Grillini, Indagini diagnostiche dei materiali musivi e delle malte. Il caso di Sant’Apollinare Nuovo - Marco Verità, Indagini analitiche delle tessere vitree a foglia d’oro e d’argento dai mosaici teodoriciani e agnelliani di Sant’Apollinare Nuovo -Marco Orlandi, La documentazione delle decorazioni musive tramite sistemi informativi: il cantiere scuola di Sant’Apollinare Nuovo - Emilio Roberto Agostinelli, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo. Restauri del presbiterio (1986-1996) -Bibliografia, a cura di Paola Palmiotto
L021049 ESAURITO Muscolino, CettyIl Tempio Malatestiano di Rimini, 2000
Arte e cataloghi
pp. 108, ill. col. e bn., ISBN 88-8063-239-6
€ 18.00
L021089
Nanni, LuciaLacrimeTesti di Roberto Balzani, Massimiliano Fabbri, Giovanni Gardini, 2016
a cura di
Giovanni Gardinifotografie di
Raffaello Dileo - Luca GambiArte e cataloghi
€ 18.00
E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital Division
L021091
Nittolo, FeliceRitorno, 2017
Arte e cataloghi
pp. 160, 100 ill. col., ISBN 978-88-8063-976-3
€ 20.00
L021077
Nittolo, FeliceTessereParole di vetro e di pietra. Words of glass and stone, 2011
Arte e cataloghi
pp. 248, ill. col. + oro, ISBN 978-88-8063-694-6
€ 40.00
L021076 ESAURITO Penni Iacco, EmanuelaL'arianesimo nei mosaici di Ravenna, 2011
Arte e cataloghi
pp. 80, 36 ill. col., ISBN 9788880636991
€ 18.00
E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital Division
L021087
Pertegato, FrancescoArgenta avamposto occidentale della Chiesa di RavennaLettura storico-iconografica della pieve di S. Giorgio, 2016
Arte e cataloghi
pp. 244, 83 ill. col. e bn, ISBN 978-88-8063-950-3
€ 20.00
E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital DivisionPuò sembrare strano che una piccola pieve, per di più isolata nella campagna in destra del Po di Primaro, possa illuminare, col suo straordinario portale scolpito e con l’altrettanto raro ciclo di affreschi apocalittici, due epoche cruciali nella storia della chiesa di Ravenna (il VI e gli inizi del XII secolo), per quanto concerne sia i rapporti tra Chiesa e potere politico, sia l’elaborazione del pensiero teologico, sia lo sviluppo della creazione artistica. La lettura di questo libro dimostra il contrario e lo fa affidandosi, oltre che alle fonti storiche e alla smisurata letteratura sui temi trattati, ai documenti che si mostrano meno vulnerabili alle ‘interpretazioni’: le persistenze materiali (pietre, marmi, lacerti affrescati, posizione geografica, idrografia). Per questo può considerarsi un contributo non secondario ad una migliore conoscenza del passato di Ravenna nella sua relazione spesso turbolenta con Ferrara, nel corso della quale Argenta è stata di volta in volta oggetto o strumento di conquista e di cui resta testimonianza nella sua doppia appartenenza: alla provincia di Ferrara e all’arcidiocesi di Ravenna.