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Le stoffe di San Giuliano dal ritrovamento alla valorizzazione, 2019
a cura di Emanuela Fiori
Arte e cataloghi
pp. 112, ill. bn e col., ISBN 978-88-9350-040-1    € 15.00

E' possibile scaricare questo volume in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital Division


Emanuela Fiori, Gli sciamiti da San Giuliano 1910-2018: una vicenda esemplare - Paola Novara, La fortuna del culto di San Giuliano a Rimini -Cristina Ravara Montebelli, La ricognizione del 1910 e il recupero delle reliquie - Maria Cristina Carile, La seta bizantina nel Mediterraneo (IV-XII secolo) e le sete di San Giuliano- Giovanni Gardini, “Sanctus Iulianus, cuius corpus Arimini extat”. Agiografia e iconografia di San Giuliano da Rimini - Stellina Cherubini, Annalisa Biselli, Regula Schorta, Studio e analisi tecnica degli sciamiti di San Giuliano, conservazione e sistema espositivo

Nel giugno del 1910 l’apertura del sarcofago che contiene le spoglie di San Giuliano nell’omonima chiesa di Rimini rivela un gruppo di tessuti antichi. Tra gli innumerevoli lacerti spiccano per dimensioni e fattura due sciamiti in seta di manifattura bizantina.
L’importanza del ritrovamento è immediatamente riconosciuta da Corrado Ricci e Giuseppe Gerola che si adoperano per assicurare ai reperti tessili un’adeguata conservazione.
Da qui prende avvio una vicenda destinata a durare oltre un secolo, che porterà i tessuti a far parte del patrimonio dello Stato, ad essere esposti nel giovane Museo Nazionale di Ravenna a partire dal 1921 e a divenire uno dei nuclei di tessili tardoantichi e bizantini più conosciuti dagli specialisti.
Questo volume è realizzato a conclusione dell’ultimo intervento di restauro del 2018: la nuova soluzione espositiva che ne è scaturita restituisce al pubblico i due sciamiti in seta dopo oltre vent’anni. I saggi vogliono essere un contributo più ampio alla storia della tutela, del restauro e della conoscenza di questo settore delle Arti meno noto ma assolutamente emblematico.