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| L030018
 Il sapere musicale e i suoi contesti da Teofrasto a Claudio Tolemeo, 2009 a cura di Daniela Castaldo - Donatella Restani - Cristina Tassi Le Tessere n. 17 pp. 260, bn, ISBN 978-88-8063-620-5 € 24.00  E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,tramite Casalini Libri Digital Division ALAN C. BOWEN, Seneca e la delimitazione degli ambiti di studio di musica e filosofia - CARLO FATUZZO, I frammenti del Peri mousikes di Teofrasto - ELEONORA ROCCONI, La tradizione aristossenica di indagine sulla scienza armonica tra età ellenistica ed età imperiale - ANDREW BARKER, Adrasto e l’altezza: un argomento eccentrico e il suo contesto intellettuale - DAVID CREESE, Ascoltare i numeri, vedere i suoni: la funzione degli strumenti e dei diagrammi nella scienza armonica greca - SABINA CRIPPA, Musica e sacro: la voce nella “teoria profetica” di Plutarco - CRISTINA TASSI, Esperienze sonore in Plutarco - CARLO PERNIGOTTI , Circolazione della cultura letteraria e forme di spettacolarità nel simposio plutarcheo - GIANFRANCO MOSCONI, Governare in armonia: metafore musicali per l’attività politica in Plutarco - MARCO ERCOLES, La musica che non c’è più... Erudizione e cultura musicale nel De musica pseudo-plutarcheo - ADELAIDE FONGONI, Innovazioni ditirambiche e terminologia musicale nel Chirone di Ferecrate (Ps.Plut. Mus. 0, 1142a=Aristoph. fr. 953 K.-A. et Pherecr. fr. 155, 26-28 K.-A.) - ANGELO MERIANI, Osservazioni sulla prima traduzione latina del De musica di Plutarco (Carlo Valgulio, Brescia 1507) |
La musica nell’antica Grecia era tra le materie principali, insegnate e trasmesse da una generazione a un’altra come patrimonio indispensabile della società antica.
Il sapere musicale e i suoi contesti da Teofrasto a Claudio Tolemeo si propone di ricostruire alcuni esempi dei significati della conoscenza tecnica della musica, tra l’età ellenistica e i primi secoli dell’impero romano, attraverso dodici interventi di filosofi e storici, studiosi di letteratura, di filologia greca e di storia delle religioni del mondo antico, che ripropongono una visione allargata del sapere musicale.
Il tema centrale della raccolta, che si propone di coniugare aspetti innovativi con l’aggiornamento di prospettive consolidate, fa luce non solo sulle occasioni e i luoghi dell’elaborazione e della circolazione delle idee sulla musica, ma anche, e soprattutto, sugli altri tipi di testi che coesistevano nella mente degli ascoltatori e dei lettori insieme ai trattati musicali.
