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L016091 ESAURITO La storia di Fusignano, 2006 a cura di Massimo Baioni - Alfredo Belletti - Giuseppe Bellosi Storia pp. 1232, col. e bn, ISBN 9788880633914 € 95.00 M. Bagnari, Presentazione - M. Baioni, Percorsi di storiografia fusignanese. I. Momenti: A. Belletti, La Leggenda di San Savino - L. Mascanzoni, Dalla Liba a Fusignano. Sviluppo ed evoluzione di un insediamento (dal Mille al 1514) - E. Angiolini, I Calcagnini e Fusignano - A. Verrocchio, Il lungo Risorgimento del notabilato fusignanese.Presenza e ruoli nelle campagne nazionali e nel Consiglio comunale (1796-1895) - M. Galfré, Fusignano tra la fine dell’800 e la Grande guerra. Continuità e trasformazioni della politica municipale in periferia - A. Malfitano, Dal fascismo alla Liberazione - A. Baravelli, Il cinquantennio repubblicano; politica, economia, società (1945-1991. II. Aspetti: città e territorio: S. Zilli, Il lento cambiamento del paesaggio - M. Proli, La storia urbana - M. Minardi, Una ricognizione storica sul patrimonio artistico - G. Rossi, Il parco-giardino della Villa Calcagnini (con un contributo di M. Clauser e P. Galeotti) - G.L. Gambi, L. Donati, Il Canale dei mulini - C. Fogu, Fusignano attraverso le immagini. società, economia, storia ecclesiastica. A. Belletti, I poveri e il loro Hospitale - A. Salomoni, Formazione e conduzione religiosa del patrimonio assistenziale pubblico - S. Dominici, Associazionismo religioso, politico, sportivo e ricreativo - S. Dominici, Istituzioni scolastiche e culturali - D. Bolognesi, Contadini di Fusignano nell’età moderna - F. Landi, Storia di una fortuna. Il patrimonio dei Piancastelli (1760-1938) - R. Benericetti, La Parrocchia in epoca moderna - T. Catalan, La Chiesa fusignanese tra Ottocento e Novecento - L. Bedeschi, L’arciprete della prima repubblica. cultura: A. Maramotti, Le manifestazioni corelliane - S. La Via, Il contributo alla musicologia dei Congressi internazionali di studi corelliani - A. Bruni, Su Vincenzo Monti - A. Cristiani, G. Fenocchio, Gli scrittori - A. Belletti, Scrittura e letteratura nella vita e nella storia locale: produzione, uso e consumo - A. Pedna, Gli architetti delle legazioni - G. Bellosi, La situazione linguistica. carlo piancastelli e le sue collezioni: A. Belletti, «Sono di Fusignano». Carlo Piancastelli e il suo paese - L. Michelacci, La Biblioteca Romagnola - R. Balzani, Le Carte Romagna e Risorgimento - R. Zama, I pittori romagnoli del Rinascimento: storia della costituzione di una quadreria - S. Casadio, Disegni e stampe - C. Poggi, Il percorso collezionistico numismatico di Carlo Piancastelli - E. Ercolani Cocchi, La Collezione numismatica. III. Fonti e materiali: E. Angiolini, Fusignano nell’Archivio di Stato di Modena - E. Angiolini, Fusignano negli archivi e nelle biblioteche di Ferrara - M. Mantani, Fusignano negli archivi ravennati - M. Mazzotti, Fusignano negli archivi faentini - B. Argelli, Fusignano negli archivi di Bologna e Imola - E. Angiolini, Fusignano negli archivi di Roma - M. Galfré, Le raccolte di Leone Vicchi - N. Cani, A. Banchini, I ritrovamenti archeologici: alcune ipotesi di identificazione. |
All’incrocio dell’influenza di tre città (Ravenna, Faenza, Ferrara), associata solitamente ai nomi dei suoi figli più autorevoli e rinomati (in primis Arcangelo Corelli e Vincenzo Monti), Fusignano ha vissuto una storia scandita da periodi ben definiti: l’emergere dell’insediamento all’inizio del secondo millennio e il processo del suo graduale consolidamento; il lungo dominio dei Calcagnini attraverso i secoli dell’età moderna, che rivela un caso interessante di persistenza di strutture, istituzioni e rapporti di origine feudale; infine le trasformazioni che investono il territorio e la sua comunità in corrispondenza dei passaggi più significativi dell’età contemporanea, da quelli di natura militare (il Risorgimento, la Grande guerra, la prolungata sosta del fronte e la distruzione dell’abitato tra il 1944 e il 1945) a quelli segnati da ricadute profonde sul piano dell’economia e della vita sociale (la Settimana rossa, gli anni del miracolo economico).
Il volume, frutto di un ampio lavoro collettivo, nasce con l’obiettivo di studiare questa lunga storia, caratterizzandosi anzitutto per una solida aderenza alle fonti. La storiografia locale, con le ‘classiche’ sintesi di Cesare Felice Laurenti, Giuseppe Antonio Soriani, Leone Vicchi e Giuseppe Fignagnani, è cresciuta in gran parte senza il supporto degli archivi locali. Si trattava pertanto di far affiorare la documentazione d’archivio, a stampa, iconografica, facendone il puntello sicuro di ampie ricognizioni tematiche.
La struttura del volume riflette questa impostazione: i contributi della prima sezione (Momenti) servono a fissare le coordinate fondamentali, specialmente sul piano politico-istituzionale, della plurisecolare storia fusignanese e del suo rapporto con le realtà limitrofe. Evitando l’appiattimento su un approccio meramente événementiel, gli autori preferiscono riflettere su alcuni nodi storici (e storiografici) ai quali si legano, con particolare intensità in età moderna e contemporanea, il processo di formazione dell’identità del paese e della comunità, i momenti di rottura e quelli in cui agisce il peso di forti tradizioni e lunghe sedimentazioni. La seconda sezione (Aspetti) recupera e sottopone a una lettura analitica numerose esperienze di vita locale che, pur dialogando con le vicende della storia politica, non si adattano automaticamente alle sue scansioni: storia urbana e territorio, evoluzione economica, dinamiche sociali e vita religiosa, aspetti della cultura letteraria, musicale e scientifica, Carlo Piancastelli e le sue straordinarie collezioni.
Il lavoro di scavo archivistico e documentario apre squarci inediti su versanti finora poco o nulla esplorati; e altri aspetti più conosciuti sono rivisitati in un’ottica più ampia, grazie all’uso incrociato di nuove fonti e al confronto con nuove domande storiografiche.
Uno spazio apposito (Fonti e materiali) è infine dedicato alle istituzioni, agli archivi pubblici e privati presenti nelle città che, avendo avuto relazioni con il territorio fusignanese, conservano numerose tracce della sua storia e della sua memoria.