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Febbraio 2023   

L070010 aggiungi al carrello
Dante e le enciclopedie medievali
Atti del Convegno internazionale di Studi (Ravenna, 9 novembre 2019), 2023
a cura di Giuseppe Ledda
Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali Ravenna n. 9
pp. 240, ISBN 978-88-9350-111-8    € 25.00

Franziska Meier, La svolta antropologica nell'enciclopedismo medievale: il caso di Restoro d'Arezzo, La composizione del mondo - Simon Gilson, Qualche considerazione su Dante, l'enciclopedismo medievale e Servasanto da Faenza - Francesco Santi, Dante agiografo e l'enciclopedismo del XIII secolo - Riccardo Macchioro, Sul contributo della lessicografia medievale al latino di Dante. Appunti di metodo e prospettive di ricerca - Heather Webb, Dante e l'arte enciclopedica - Natascia Tonelli, L'"infertà rea" e l'autoritratto intellettuale di Dante - Anna Chisena, Le fonti enciclopediche dell'astronomia dantesca - Giuseppe Ledda, Enciclopedie medievali e bestiario dantesco

Il nono convegno internazionale organizzato dalla Sezione Studi e ricerche "Anna Maria Chiavacci Leonardi" del Centro Dantesco di Ravenna indaga e discute i rapporti fra l'opera di Dante e l'enciclopedismo medievale, un aspetto rilevante e pervasivo della cultura del suo tempo, che si rivela vitale anche per il poeta fiorentino. Nelle relazioni qui raccolte tali rapporti sono indagati da molteplici punti di vista, coinvolgendo non solo la Commedia ma anche le altre opere di Dante.



Gennaio 2023   

L029056 aggiungi al carrello
La mondializzazione di Dante
I: Europa, 2022
a cura di Antonella Braida - Joseph Cadeddu - Giuseppe Sangirardi
Il Portico n. 192
pp. 288, 39 ill. col. e bn, ISBN 9788893501095    € 24.00

Introduzione di Giuseppe Sangirardi. Parte I. L’Europa lontana: Delphine Rumeau, Attraverso l’Europa e attraverso il tempo. Il colloquio su Dante di Mandel’štam, Achmatova e Heaney - Sonia Netto Salomão, Dante in Portogallo tra Ottocento e Novecento: critica e traduzione - Dirk Vanden Berghe e Hans Vandevoorde, Dante dans la poésie néerlandaise de Belgique du XXe siècle - Alessandro Benucci, Conversando con Ismail Kadare. Dante nel “secolo breve” albanese - Irena Kristeva, Il «legame musaico» nella prima edizione bulgara dell’Inferno. Parte II. Oltre la letteratura: Luciano Cheles, Dante e la cultura di massa: propaganda e cinema - Joseph Cadeddu, La Divina Commedia come palinsesto commerciale. Analisi semiotica della campagna pubblicitaria televisiva Tim Dante - Filippo Fonio, Dante nella globosfera: meme danteschi e letture possibili della Commedia - Giulio Genovese, Convergence culture: Marco Martinelli and Ermanna Montanari’s staging of Dante - Sara Fontana, Coreografando Dante, riflessioni sull’orizzonte coreico europeo contemporaneo - William Franke, Theory and Theology as Driving Forces in the Globalization of Dante - Parte III. Archivi: Federica Coluzzi, Dante negli archivi: storia transnazionale delle società dantesche del secondo Ottocento - Matteo Maselli, L’Alighieri al vaglio delle Digital Humanities: risorse online per lo studio delle opere dantesche

Inserendosi in un progetto di ricerca condotto dal 2018 all’Università di Nancy (MODA, La Mondializzazione di Dante), questo volume, a cui hanno contribuito quattordici studiosi provenienti da università di sei diversi paesi, rappresenta la prima parte di un dittico dedicato allo studio della geografia europea ed extraeuropea della ricezione della Commedia a partire dalla svolta ottocentesca che instaura il culto moderno di Dante. La focalizzazione geografica si intreccia in realtà con una focalizzazione storica e tipologica per delineare l’intreccio tra allargamento dei confini ed evoluzione delle forme di un ‘dominio’ – quello della ‘fortuna’ di Dante – in cui ogni nuova ‘conquista’ comporta un cambiamento dell’identità del ‘conquistatore’.
La prospettiva che integra geografia, storia e tipologia delle forme di ricezione fonda l’originalità del progetto rispetto all’abbondantissima bibliografia sulla ricezione internazionale di Dante e rispetto a quella più recente, ma già ricca, sul cosiddetto ‘Dante pop’. Il volume si divide in tre sezioni: L’Europa lontana, che guarda alla ricezione dantesca in zone ‘periferiche’ rispetto al centro del dantismo europeo; Oltre la letteratura, che propone una campionatura di usi significativi di Dante in contesti extraletterari in Italia e fuori (dalla propaganda politica allo spettacolo, dalla pubblicità ai canali social); Archivi, che attira l’attenzione sull’importanza cruciale delle basi di dati per una ricerca che punta sulla dimensione globale dei fenomeni di ricezione, senza però sacrificare all’idolo neopositivista della completezza statistica la ricerca del senso attraverso l’interpretazione.



Dicembre 2022   

L001179 aggiungi al carrello
Robin, Anne
A la recherche de l'équilibre
De la maladie à la santé: l'histoire de la lieta brigata du Décaméron, 2022
Memoria del Tempo n. 79
pp. 164, ISBN 9788893501071    € 24.00

Ce livre se propose de montrer comment le savoir médical présent dans les différents regimina sanitatis qui circulent amplement dans la culture médiévale, que ce soit dans la Naples angevine fréquentée par le jeune Boccace ou à Florence, est un élément clé pour comprendre en profondeur le Décaméron. On s’y focalise sur la vie des sept jeunes femmes et des trois jeunes gens constituant la compagnie des narrateurs, mais il va de soi que les nouvelles apparaissent également ici ou là. Alors que les gestes, les comportements et les rituels adoptés par cette lieta brigata ont presque toujours été interprétés comme un élément décoratif, l’ouvrage cherche à démontrer, sur une base textuelle rigoureuse, qu’il en va tout autrement. Ce qui apparaît, à première vue, comme la marque d’une société ludique et ordonnée obéit au contraire à la nécessité de détourner et de vaincre la mélancolie qui pourrait détruire la société choisie des conteurs, une communauté civilisée se voulant le miroir d’une civitas où les lois du vivre ensemble, initialement présentées comme détruites, régissent à nouveau la vie humaine. Ce que l’on a l’habitude d’appeler «histoire cadre» cesse de la sorte d’être accessoire pour reprendre le rôle central que la savante mise en scène de Boccace lui a donné.



L021118 aggiungi al carrello
Sergio Cicognani
Pittore del mosaico, 2022
a cura di Paolo Trioschi
Arte e cataloghi
pp. 100, ill. col. e bn, ISBN 978-88-9350-114-9    € 15.00

  • Cetty Muscolino, Conversando con Sergio Cicognani
  • Linda Kniffitz, Sergio Cicognani, un artista
  • Chiara Pausini, Sergio Cicognani, artista, mosaicista, pittore
  • Opere
  • Felice Nittolo, Intervista a Sergio Cicognani
  • Paolo Trioschi, Incontro con Antonietta Mantellini Cicognani



Novembre 2022   

L016142 aggiungi al carrello
Mattarelli, Sauro - Spadoni, Nevio
Passioni e ideali
Ricordando personaggi delle "Ville Unite", 2022
Storia
pp. 128, ISBN 978-88-9350-110-1    € 14.00

Sul filo dei ricordi condivisi gli autori raccontano dei loro incontri, diretti o indiretti, con personaggi conosciuti e ora scomparsi che hanno vissuto in quel complesso e variegato mondo romagnolo rappresentato dal circondario delle Ville Unite, l’enclave ravennate situata ai confini con i comuni di Cesena e Forlì. Alcuni testi sono rielaborazioni di articoli apparsi su giornali o riviste, stilati come memorie personali, testimonianze, biografie aneddotiche. Non un quadro esaustivo, ma una incursione in un mondo ove ogni famiglia ha una storia che si intreccia talvolta con la “grande storia” o che si perde nella notte dei tempi.
I personaggi sono stati individuati con nome e cognome e, in certi casi, anche col soprannome, della casata. A questo proposito, dopo aver constatato che quasi tutte le persone di questo territorio sono etichettate con un appellativo, con l’aiuto di Danilo Spadoni e Gian Franco Spadoni è stato abbozzato, in appendice, un elenco alfabetico di alcuni nomignoli e soprannomi, non esaustivo, ma a titolo dimostrativo di una pittoresca usanza diffusa e connotante.



L008067 aggiungi al carrello
Letture Classensi 50
Dante oltre il centenario. Nuove prospettive per gli studi danteschi internazionali, 2022
a cura di Giuseppe Ledda
Letture Classensi n. 50
pp. 136, ISBN 978-88-9350-104-0    € 20.00

Heather Webb, Culture visive e teorie degli affetti nella lettura di Dante - Giuseppe Ledda, Contesti, dialoghi, forme: per lo studio della poesia di Dante - Justin Steinberg, Dante e la teologia politica - Paola Nasti, Ri-teologizzare Dante? Percorsi e prospettive per Dante e la cultura del suo tempo - 700° Annuale della Morte di Dante: card. Gianfranco Ravasi, «Come l’uom s’etterna»: la teologia di Dante



Ottobre 2022   

L029055 aggiungi al carrello
Dante, l'Umbria e i santi
Atti delle giornate di studio di Foligno e Assisi (13-16 aprile 2021), 2022
a cura di Cristiana Brunelli
Il Portico n. 191
pp. 176, ill. col. e bn, ISBN 978-88-9350-103-3    € 24.00

Premessa di Alberto Casadei - Giuseppe Indizio, Dante in Umbria: frammenti della biografia e della prima fortuna dantesca - Marco Berisso, La poesia volgare in Umbria al tempo (e nel segno) di Dante - Laura Pasquini, Dante, l’Umbria e le arti - Donato Pirovano, «Amor mi mosse, che mi fa parlare». Beatrice traVita nuovaeCommedia - Erminia Ardissino, Carità e luce. L’essenza della santità nel Paradiso - Francesco Santi, Conoscere mediante il tatto nel Paradiso di Dante. Il canto della resurrezione (Paradiso XIV) nella tradizione francescana - Nicolò Mineo, Le condanne in Paradiso: Matteo d’Acquasparta - Andrea Improta, La Commedia dei Trinci di Foligno e la fortuna dell’illustrazione dantesca in Umbria nel Trecento - Natale Vacalebre, Grandi speranze, tempi difficili. La Commedia di Foligno, le sue origini e i suoi primi lettori. Appendice: Alessandro Zaccuri, Joyce, Eliot, Pound: tre modi di essere Dante

Nel corso del 2021, settimo centenario della morte di Dante Alighieri, numerose città e regioni d’Italia si sono impegnate in celebrazioni specifiche, per ripercorrere le tante testimonianze pervenuteci seguendo nuovi metodi critici o per proporre nuove riflessioni e nuovi documenti. Così è stato fatto anche a Foligno e Assisi in una serie di incontri tenutisi fra il 13 e il 16 aprile. I contributi, che hanno avuto come tema generale Dante, l’Umbria e la santità, hanno coniugato l’analisi puntuale di passi della Divina commedia dedicati ad aspetti della santità, in particolare francescana, con ampi panorami storico-biografici, letterari e artistici. Uno spazio speciale è stato riservato alla trasmissione dei testi danteschi, avvenuta mediante preziosi manoscritti o attraverso la celeberrima princeps fulignate del poema sacro.



L001178 aggiungi al carrello
Ferrilli, Sara
"Per raggio di stella"
Cecco d'Ascoli e la cultura volgare tra Due e Trecento
Il libro è anche scaricabile in accesso aperto: https://oa.torrossa.com/en/publishers/longo.html, 2022
Memoria del Tempo n. 78
pp. 400, ISBN 978-88-9350-106-4    € 24.00

«Virtù s’acquista per raggio di stella»: con questo verso, dal tono gnomico, Cecco d’Ascoli condensa nel secondo libro dell’Acerba la sua definizione della virtù, individuando nella favorevole disposizione astrale le prerogative dei diversi temperamenti umani. Esso simboleggia una riflessione che investe tanto l’attività accademica dello Stabili, quanto la sua opera letteraria, e che racchiude le molteplici chiavi di lettura a cui la sua produzione può essere sottoposta. Con l’Acerba Cecco intende fornire una summa del sapere enciclopedico del Trecento ed espandere il proprio pubblico, prettamente universitario, mediante l’uso del volgare. Oltre all’astronomia e all’astrologia, ambiti prediletti dall’autore, vi si trovano infatti questioni morali, problemi medici e dottrinali, nonché una complessa e a tratti contraddittoria riflessione politica sull’Italia del primo Trecento. Il dialogo con accademici e letterati è uno snodo fondamentale dell’esposizione ed esso delinea al contempo un panorama intellettuale variegato, soprattutto a Bologna, in cui Cecco rivestì un ruolo di primo piano. È proprio dall’approccio dialettico, suggerito dallo stesso autore, che questo libro intende partire per tracciare la biografia di un personaggio da subito divenuto leggendario, ed esplorare i grandi temi che emergono dalla lettura delle sue opere. Oltre all’ombra imponente di Dante, fondamentale contrappunto stilistico e filosofico, spiccano infatti le menzioni di Cavalcanti, Cino da Pistoia, Dino del Garbo, così come le spie testuali che aiutano a ricostruire la biblioteca stabiliana. Ne consegue che nella produzione di Cecco non c’è solo l’impronta dell’eretico perseguitato, del negromante o del feroce contestatore di Dante, ma soprattutto quella del poeta-docente, che rilegge il suo tempo attraverso la lente del determinismo astrologico e difende caparbiamente la propria categoria professionale.



Settembre 2022   

L001177 aggiungi al carrello
Il caso di Menghino Mezzani tra Dante e la Romagna, 2022
a cura di Luca Azzetta - Marco Petoletti
Memoria del Tempo n. 77
pp. 172, 4 ill. a colori, ISBN 978-88-9350-105-7    € 22.00

E' possibile scaricare questo volume in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital Division

Custode della memoria di Dante in area romagnola, fu Domenico di Ugolino Mezzani, comunemente conosciuto come Menghino, nato nell’ultimo quarto del sec. XIII e morto nell’agosto 1376. La sua famiglia, originaria di Mezzano (a nord di Ravenna), si era poi stabilita a Pezzolo presso Russi. Coluccio Salutati, in una lettera del 2 ottobre 1399 al cancelliere Niccolò da Tuderano, ricorda come egli fosse «familiaris et socius Dantis nostri». In quest’epistola Coluccio, che desiderava avere un esemplare corretto della Commedia, «opus divinissimum», per far fronte a quella molesta corruzione che ha invaso tutti i libri, scrive di aver sentito che Menghino era considerato un esperto del poema sacro.
Il Mezzani, a quanto pare, dedicò a Dante un epitaffio di sei esametri ritmici: «Inclita fama cuius universum penetrat orbem» (Dante ‘la cui inclita fama penetra per tutto l’universo’). Il suo nome è stato accostato a un manoscritto del sec. XIV, datato 1363, che dopo essere transitato per la collezione di Thomas Phillipps (con segnatura 8881), è ora ad Austin, University of Texas, Chronicle Library, H.R.C. 45. Il testo del poema è preceduto da sommari in terza rima (per Inferno e Purgatorio) e accompagnato da glosse esegetiche in latino per gran parte dell’Inferno e per qualche canto del Purgatorio. Sebbene la ricerca abbia dimostrato che questo manoscritto non possa essere considerato autografo di Menghino e dunque occorra rinunciare a identificarlo con il volume ricercato da Coluccio, l’apparato esegetico di questo codice (collocabile in area romagnola) riveste particolare interesse nell’ambito della fortuna di Dante nel sec. XIV. Di grande valore, al di là dei risultati letterari conseguiti, sono i sommari in terza rima per le prime due cantiche, qui editi criticamente, che, se non sono attribuibili a Menghino, a lui, studioso di Dante, furono tuttavia indirizzati.



L040059 aggiungi al carrello
L'Alighieri 59
Rassegna dantesca, 2022
L'Alighieri. Diretta da Stefano Carrai, Giuseppe Ledda e Tiziano Zanato n. 59
pp. 160, ISBN 978-88-9350-102-6    € 25.00

SAGGI: Emanuele Riu, "Sì si conserva il seme d'ogne giusto". Redenzione, grazia e natura nell'Eden - Giulia Depoli, La presenza di Alano da Lilla negli antichi commenti alla Commedia. LECTURAE: Ester Pietrobon, Umiltà, paradosso e virtus unifica in Pier Damiano (Par. XXI) - Giulio Cura Curà, "E tanta grazia sopra me relusse". Il canto di san Benedetto - Andrea Torre, Dottrina come poesia. Una lettura di Paradiso XXIV. NOTE: Gianluca Caccialupi, Dante tra crux transmarina e crux cismarina: l'idea di crociata nella Commedia - Nicol Fantappiè, Profetismo, pellegrinaggio e crociata nella Commedia. RECENSIONI