PUOI CONSULTARE ANCHE LE NOVITA' DEI MESI PRECEDENTI
Le pagine di questo volume, che interessano autori e generi da san Francesco a Primo Levi, intendono essere un saluto corale e un segno di gratitudine nei confronti di Franco Suitner. Dopo la formazione padovana, Suitner è stato docente a Leida, a Ca’ Foscari e infine a Roma Tre. Un’esperienza di ricerca e insegnamento nutritasi di frequenti scambi e rapporti, che gli ha consentito di maturare una visione ampia e osmotica delle letterature europee, particolarmente attenta al periodo tardomedievale e al contempo aperta alle scritture di autori quali Manzoni e Gadda.
I saggi qui raccolti, offerti da amici e colleghi, ambiscono a rispecchiare l’orizzonte cangiante e complesso degli interessi del festeggiato e la sua capacità di riunire voci apparentemente diverse e lontane.
![]() |
L021117
![]() Erste, Marijan - Fanti, Giovanni - Pattavino, Dalila Sergio Belacchi, 2022 Arte e cataloghi pp. 72, ill. a colori, ISBN 978-88-9350-101-9 € 15.00 |
Catalogo della Mostra MOSAICI E ARCHEOMOSAICI
15 - 27 giugno 2022, Palazzo Bracci Pagani, Fano PU
![]() |
L029054
![]() Samarini, Francesco Philip Roth e l'Italia Storia di un amore incostante, 2022 Il Portico n. 190 pp. 344, ISBN 978-88-9350-100-2 € 28.00 |
Questo volume nasce da una constatazione: Philip Roth (1933-2018), universalmente riconosciuto come una delle voci fondamentali della letteratura americana, sembra essere più noto (e più ammirato) in Italia che negli Stati Uniti. Da qui, alcune domande. Come e perché si è arrivati a questa situazione? Le cose sono sempre state così? Quali sono gli aspetti peculiari della ricezione italiana di Roth? Per affrontare un argomento tanto vasto, si è scelto di prendere in considerazione diversi aspetti: la presenza dello scrittore nel mercato editoriale, i suoi rapporti diretti e indiretti con la letteratura italiana, le sue conoscenze nella Penisola, le scelte dei traduttori dei suoi libri, le reazioni del pubblico e della critica, la rappresentazione del Bel Paese nei suoi romanzi (e l’elenco potrebbe continuare). Sulla base dell’analisi di una grande mole di documenti – lettere inedite, saggi accademici, articoli giornalistici, recensioni, interviste, opere letterarie di vario genere – Philip Roth e l’Italia. Storia di un amore incostante intende fornire alcune linee interpretative e, al contempo, aprire il campo a ulteriori ricerche. Oltre ad approfondire la conoscenza di una figura centrale della cultura contemporanea, lo studio della sua relazione con l’Italia diviene un modo per esaminare, di riflesso, l’evoluzione, le tendenze e le contraddizioni della cultura italiana degli ultimi 60 anni.
![]() |
L007004
![]() Aggiornamenti sulla Commedia vol. II, 2022 a cura di Valeria Giannantonio - Antonio Sorella Lectura Dantis Teatina pp. 112, ISBN 978-88-9350-086-9 € 18.00 ![]() tramite Casalini Libri Digital Division |
Premessa - Letture: Alberto Casadei, I canti fiorentini del poema: solo una leggenda? - Massimiliano Corrado, Dante Novissimus Adam. Lettura del canto XXVI del Paradiso - Marco Veglia, Brunetto Latini fra i violenti contro Dio - Veronica Gobbato, «Lezione Accademica» di Bartolomeo Sorio dalle carte della Biblioteca Civica di Verona - Michele Rinaldi, Contra negantes: nuove prospettive per l’autenticità della Questio de aqua et terra
![]() |
L001176
![]() Gaimari, Giulia Per amore di giustizia Dante fra diritto, politica e teologia, 2022 Memoria del Tempo n. 76 pp. 226, ISBN 978-88-9350-095-1 € 24.00 ![]() tramite Casalini Libri Digital Division |
La giustizia, nell’opera di Dante, è un tema capitale e al contempo sfuggente.
La pluralità degli ambiti a cui afferisce – etica, diritto, politica,
teologia e autobiografia – ne acuisce la straordinaria complessità. Lungi
dal volere offrire un quadro esaustivo, questo volume getta luce su alcuni
degli aspetti chiave della riflessione dantesca in merito alla questione
della giustizia tenendo conto tanto delle idee che circolavano
nella Firenze tardo duecentesca e delle dinamiche politiche e culturali
che la animavano, quanto delle ambizioni didattiche dell’Alighieri e
delle strategie letterarie che egli adotta per perseguire i propri obiettivi,
sia prima che dopo l’esilio. Virtù che attribuisce a ciascuno il suo, e che
necessita di conoscenza, consapevolezza e amore, la giustizia regola la
vita in comune e determina la salvezza eterna dei singoli, configurandosi
come un punto di contatto fondamentale fra l’essere umano, il suo prossimo
e Dio.
![]() |
L001175
![]() Scalabrini, Massimo Commedia e civiltà Dinamiche anticonflittuali nella letteratura italiana del Cinquecento, 2022 Memoria del Tempo n. 75 pp. 142, ISBN 978-88-9350-094-4 € 20.00 ![]() tramite Casalini Libri Digital Division |
I valori retorici ed etici, ereditati dall’Antichità greco-latina, della conversazione, del decoro e della moderazione diventarono nel Classicismo letterario cinquecentesco (nei generi canonici della trattatistica sul comportamento, del poema epico-romanzesco e della commedia erudita) strumenti di prevenzione, contenimento e soluzione del conflitto. L’oggetto di questo volume non è il comico che contesta e mette in questione, che scompone e distrugge misure e valori costituiti, ma quello che, senza rinunciare all’istanza critica e dissacratoria, mira invece a ricucire il tessuto sociale e culturale: non, dunque, un comico anarchico o rivoluzionario, ma moderato e moderante, affermativo e non negativo, indulgente e non aggressivo, sempre propiziatore di conciliazione e spesso di lieto fine.
![]() |
L029052
![]() Di Fonzo, Claudia Scale e tribunali dell'aldilà Saggi di cultura medievale intorno a Dante, 2022 Il Portico n. 188 pp. 192, ISBN 978-88-9350-083-8 € 24.00 ![]() tramite Casalini Libri Digital Division |
Il volume indaga alcuni dei più celebri motivi dell’immaginario medievale che, disseminati tra i racconti di viaggio e di visioni dell’aldilà, tra le leggende e le cronache medievali, percorrono in modo significativo la poesia e la prosa dantesca. Tali motivi danno forma alla riflessione teologica, filosofica e giuridica del poeta e fioriscono nella sua poesia volgare. La Commedia, con il suo pluristilismo e plurilinguismo, è un collettore straordinario delle riflessioni dottrinali, delle tradizioni letterarie antiche e medievali, e di quei simboli che riplasmati dal genio del poeta illustrano la nascita e lo sviluppo dell’Europa medievale e delle sue letterature. Scale, tribunali e regni oltremondani sono l’espediente letterario per contemplare l’invisibile, giudicare il visibile e rappresentare l’inenarrabile. Radicata nella tradizione ma tesa verso l’oltre, la poesia della Commedia è una scala a Dio e un tribunale per gli uomini.
![]() |
L010058 ESAURITO Ghiberti, Giorgio Da Eliot: i "Quattro quartetti" e altre poesie "Four Quartets", "Preludes", "Observations" e tre poesie del periodo della Grande Guerra Nuove traduzioni, con testi originali a fronte, saggi, note e commenti, 2022 Longo narrativa pp. 160, ill. bn, ISBN 978-88-9350-098-2 € 30.00 |
T. S. Eliot ha segnato la letteratura europea e americana nel capitale cinquantennio che lega il primo anteguerra al secondo dopoguerra, e non cessa di richiamare su di sé nuovi lettori e nuovi studi, che anche qui in Italia hanno un’importante tradizione.
Nel suo secondo e definitivo capolavoro, i Quattro quartetti, Eliot ci propone una strenua meditazione sulla posizione dell’Uomo sulla Terra, su quella terra devastata così crudamente descritta nell’altro suo primo, complesso poema in cinque atti (The Waste Land, uscito cent’anni fa esatti, da poco consumatasi la tragedia della prima Grande Guerra), e sulla sua posizione nel Tempo, il quale a volte ci appare circolare e ricco degli echi del passato, a volte lineare e teso alla perdizione o alla salvezza.
Composti in quattro tempi distinti, a partire dalla fine del 1935 (quando si preparava, fra la drammatica impotenza o la colpevole indifferenza di tanti, la seconda Grande Guerra), sino al settembre del ’42, nell’Inghilterra sconvolta dalle bombe, e pubblicati via via in singoli volumetti, i Quattro quartetti apparvero riuniti in un solo volume nel 1943. Qui se ne presenta una traduzione, annotata e commentata, che pur nei doverosi limiti della massima fedeltà all’originale, cerca di riportarne sulla pagina italiana anche l’intonazione e le modulazioni.
Se i Quartetti sono l’opera della piena maturità del poeta, Eliot è grande sin dagli esordi, che in questo volume vengono rappresentati da testi che egli compose poco più che ventenne, i primi, e poi trentenne, gli ultimi.
![]() |
L021116
![]() Masi, Francesca Cantando come donna innamorata, 2022 Arte e cataloghi pp. 64, ill. col., ISBN 978-88-9350-096-8 € 10.00 |
La Commedia è un pretesto. Cioè una scrittura che viene prima, distante per lingua, pensiero, credenza, ma impastata di futuro, un immenso giacimento di storie che dicono di noi. Quanto in femina foco d'amor e Le Divine donne di Dante sono scritture per la scena che percorrono itinerari possibili, grazie alla fecondità di una poesia lontana, temuta a volte, appiattita spesso, che sa essere smisurata, traboccante, eccelsa. Donne d'Inferno, da Francesca a Manto, di Purgatorio, da Pia a Matelda, di Paradiso, da Piccarda ad Anna, incardinate in un oltre che altro non è che il coraggio di porre domande, di abitare ogni unicità, di camminare un passo dopo l'altro, dall'abisso al più alto dei cieli.
![]() |
L021114
![]() Szczepaniak, Pawel L'arcivescovo Antonio Codronchi Beni ecclesiastici e politiche culturali a Ravenna tra Settecento e Ottocento, 2022 Arte e cataloghi pp. 992, ill. col. e bn, ISBN 978-88-9350-093-7 € 60.00 ![]() tramite Casalini Libri Digital Division |
Nel mettere a fuoco la politica culturale dell’imolese Antonio Codronchi (1748-1826), che fu arcivescovo di Ravenna tra il 1785 e il 1826, don Pawel Szczepaniak ci consegna uno studio attento e circostanziato, supportato da una ragguardevole ricerca d’archivio che gli permette di indagare l’attività del prelato negli ambiti della tutela del patrimonio artistico ravennate e come mecenate di imprese decorative di rilievo nel Duomo cittadino e nel Palazzo Arcivescovile.
Dopo aver tracciato una introduzione di carattere storico in grado di ricostruire, attraverso le cronache del tempo e la bibliografia specialistica, le drammatiche vicende legate all’arrivo dell’esercito francese in città nel 1796, il testo si sofferma sulla biografia del prelato, dalla sua elezione ad arcivescovo di Ravenna fino alle iniziative che ebbe modo di promuovere dopo il suo arrivo in città.
Uno snodo storico critico di grande interesse è rappresentato dal rapporto, assai discusso dalla storiografia, con Napoleone Bonaparte, che viene qui riesaminato alla luce di un carteggio, in gran parte inedito, che don Pawel ha rinvenuto nell’Archivio privato della famiglia Pasolini Dall’Onda, erede del patrimonio Codronchi. L’attenta rilettura di questo scambio epistolare è stata l’occasione per mettere a fuoco le azioni operate da Codronchi, teologo di spessore e politico lungimirante, in difesa della città e per la tutela del suo patrimonio ecclesiastico, avvenimenti di molto rilievo che smentiscono le accuse più o meno velate di parte della storiografia tradizionale che lo ha ritenuto una pedina nella politica di saccheggio dei francesi.
Accanto al carteggio fra Codronchi e Napoleone, il cuore del lavoro è rappresentato da un gran numero di testimonianze d’archivio inedite che si sono rivelate di estremo interesse per mettere a fuoco la storia artistica di Ravenna a cavallo tra Sette e Ottocento. (Barbara Ghelfi)